
Se da un lato vivere a Cipro presenta enormi vantaggi ed agevolazioni fiscali, soprattutto per i pensionati, dall’altro il trasferimento presso l’isola ha creato qualche anno fa dei problemi per gli stranieri che vi avevano trasferito la loro residenza.
La banca di Cipro, infatti, come tutti sanno, circa 3 anni fa, per fare fronte alla crisi nazionale, effettuò un prelevamento forzoso su tutti i depositi bancari superiori a € 100 mila. In quell’anno, fu disposto un prelevamento forzoso sui conti correnti pari al 37,5 %..
Il consiglio che i professionisti della DLG si sentono di dare a tutti i pensionati che decidessero di trasferire la loro residenza a Cipro, è di non depositare sui conti correnti ciprioti somme superiori ai 100 mila euro.
In realtà questo è un rischio che corrono i correntisti anche in Italia.
Infatti, dal gennaio 2016 in Europa (e quindi anche in Italia) è stata introdotta la procedura del “ bail in”.
Cosa significa bail in?
Si tratta di una procedura che prevede che le banche in caso di crisi di liquidità, possano accedere ai conti dei creditori e correntisti.
In altre parole, attraverso questa procedura, bail in, la banca potrà attingere ai conti correnti con importi superiori ai 100 mila euro.
Quindi, sono tutelati tutti i conti correnti con importi inferiori alla soglia dei 100 mila euro.
Il secondo ed ultimo consiglio che i professionisti della DLG, desiderano dare a tutti i pensionati che decidessero di andare a Vivere a Cipro, è di non comprare alcun immobile. In altre parole, è molto meglio prenderlo in affitto.
È ancora fresco il ricordo della vicenda degli immobili acquistati a Cipro da molti cittadini, fra i quali anche stranieri. Immobili venduti sulla carta, ma di fatto rimasti nella disponibilità dei venditori e quindi delle banche che ne rivendicavano la proprietà.
Pertanto, concludendo, trasferirsi a Cipro è sicuramente vantaggioso per i pensionati, ma con un appartamento che è molto meglio prendere in affitto e con un conto corrente senza cospicue giacenze.